AVVELENAMENTO – CENTROANTIVELENI, PREVENZIONE E...COSA FARE!
In Italia le intossicazioni acute in età pediatrica rappresentano circa il 3% dei ricoveri ospedalieri, circa il 7% dei ricoveri d’urgenza. le intossicazioni acute in età pediatrica rappresentano oltre il 40% dei casi di avvelenamento segnalati ai Centri AntiVeleno. In ogni caso, il numero dei casi di intossicazione acuta in età pediatrica è certamente sottostimato, in quanto molti sono i casi non segnalati ai CAV ed ai Dipartimenti di Emergenza.
I luoghi nei quali avviene l’intossicazione mostrano nettissima predominanza in ambito domestico in circa 88% dei casi e le fasce orarie in cui succedono questi incidenti più frequentemente sono l’orario in cui l’adulto in casa col bambino sta preparando i pasti.
Per prevenire l’avvelenamento ci sono poche e semplici regole da rispettare:
- i prodotti potenzialmente tossici fuori dalla portata dei bambini, e soprattutto non riporli mai nelle dispense alimentari ma metterle in pensili alti e chiusi.
- Mai travasare prodotti non alimentari in recipienti ad uso alimentare. Mai mescolare prodotti diversi .
- Controllare sempre la tossicità delle piante d’appartamento e del giardino (ci sono tantissimi fiori tossici (possono portare a manifestazioni gravi come convulsioni e coma)
- I FARMACI LI PRESCRIVE IL MEDICO! Smettiamola di suggerire farmaci, creme o altro su facebook! L’elevata quota di intossicazioni da farmaco in età evolutiva ci fa capire che tanti genitori tengono farmaci in casa e li somministrano senza prima aver sentito il pediatra (spesso imputati sono farmaci antipiretici in abbinata, antibiotici e creme al cortisone). All’atto della somministrazione verificare sempre posologia e modalità di somministrazione del farmaco. Ricordare di conservare i farmaci nella loro confezione originale e mai lasciarli incustoditi.
- il miele non va dato prima dei 12 mesi
- i funghi non vanno dati prima dei 13 anni
- NO ALCOL a bambini e ragazzi fino a 16 anni (pericolosissima anche una goccia in un bicchiere d’acqua sotto i 13 anni)
- attenzione alla nicotina (sigarette o liquidi sigarette elettroniche)
In caso di avvelenamento…
CONTATTARE IL CENTRO ANTIVELENI
(Io vi consiglio il numero verde del CAV di Bergamo che risponde anche per i farmaci compatibili in gravidanza e allattamento è 800883300. Sono davvero ottimi professionisti, vi rispondo con calma e con una gentilezza unica).
I CAV rispondono 24/24ore e vi risponde un medico specializzato in tossicologia.
Riferire:
- nome del prodotto (portare la confezione in caso di visita in PS)
- età e peso del bambino
- tempo trascorso dall’assunzione
- quantità assunta approssimativa
- condizioni generali del bambino e sintomi manifestati
Anche al Pronto Soccorso contattano il CAV!
Agli operatori sanitari danno indicazioni relative a:
• identificazione e tossicità della sostanza
• valutazione del quadro clinico
• procedure diagnostico-terapeutiche
• monitoraggio del paziente
• uso di antidoti
Ai cittadini danno indicazioni in merito a:
• rischi tossicologici
• eventuale necessità di trattamento ospedaliero o possibilità di trattamento a domicilio
In caso di avvelenamento cosa NON bisogna fare?
- dare latte, coca cola, bicarbonato o altri liquidi o cibi al bambino
- non indurre il vomito
- non somministrare farmaci o altro senza aver prima consultato il CAV
In foto trovate:
- prodotti INNOCUI → matite, colori a pennarello, pillola anticoncezionale, vitamine (tranne A e D)
- prodotti POTENZIALMENTE PERICOLOSI → trucchi, smalti, carta, creme solari e varie, deodoranti, detersivi liquidi per piatti o bucato a mano, insetticidi con piretro, cere, saponi e bagnoschiuma, crocchette cani e gatti..
- prodotti TOSSICI → farmaci, detersivi in polvere, piante e fiori , prodotti per la pulizia della casa ecc..
Per sapere se un farmaco è compatibile in allattamento potete andare anche su questo sito, basta mettere il principio attivo del farmaco o del fitoterapico e vi indicano se è compatibile http://www.e-lactancia.org/
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