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10 FALSI MITI SULL LATTE ARTIFICIALE

10 FALSI MITI SUL LATTE ARTIFICIALE Dopo le 10 frasi odiose sul latte materno eccovi le 10 frasi odiose per chi dà il biberon 1) HAI ALLATTATO PERCHE’ NON VUOI FARE FATICA Questa è la frase più comune che una mamma che non allatta si è sicuramente sentita dire. In realtà nutrire un bambino col il biberon non è quasi mai una scelta facile. Spesso una mamma prova per settimane addirittura anche mesi ad allattare senza poi riuscirci e il senso di frustrazione è enorme, senza contare il fatto che una mamma si sente meno capace e additata dagli altri con aggettivi poco piacevoli. 2) DARE IL BIBERON E’ PIU’ FACILE PERCHE’ MANGIANO MENO FREQUENTEMENTE Anche questa è una cosa assolutamente falsa. Sono indicazioni di tanti anni fa ma la realtà è ben diversa: sappiamo infatti che sia il seno sia il biberon vanno dati in modo esclusivo e a richiesta! 3) CON IL LATTE ARTIFICIALE SI SVEZZA PRIMA Anche qui, falso. Lo svezzamento inizia sempre dopo i 6 mesi e dopo che il bambino ha manifestato tutti i requisiti. Dai 6 mesi ai 9 mesi sia latte materno sia il formulato rimangono l’alimento principale ossia almeno il 75% di quello il bambino mangia durante la giornata; questa percentuale scende al 50% dopo i 9 mesi fino ai 12 mesi. 4) DAI 12 MESI NON SI DÀ’ PIÙ’ IL LATTE ARTIFICIALE Falso, anche qua sono linee guida vecchie. Ad oggi sappiamo che il latte rimane almeno per il 30% importantissimo dai 12 mesi ai 24 mesi di vita sia esso materno o artificale. Il latte vaccino si può usare per cucinare ma la classica tazza di latte o il biberon di latte vaccino si possono inserire dai 24 mesi non prima. 5) COL LATTE ARTIFICIALE DI NOTTE DORMONO DI PIU’ Mi piacerebbe dirvelo ma magari fosse la soluzione ai mille risvegli! La realtà è ben diversa: i bambini fisiologicamente si svegliano fino ai 3 anni a prescindere da seno o biberon. Spesso sento mamme che allattano sospendere l’allattamento con la speranza di dormire e si trovano con i bambini che si svegliano ugualmente ma ci mettono molto di più ad addormentarsi. Fino ai 12 mesi i risvegli sono importantissimi sia per la loro nutrizione sia come prevenzione per la SIDS. 6) NON HAI ALLATTATO PERCHE’ HAI IL SENO PICCOLO Questa affermazione non ha nulla di scientifico e solitamente viene da chi ha una conoscenza nulla di anatomia e fisiologia del corpo di una mamma. La gandezza del seno non ha nulla a che vedere con la produzione di latte 7) ALLATTARE NON DOVREBBE ESSERE UNA SCELTA DOVREBBERO FARLO TUTTE E BASTA Questa è una frase tristissima soprattutto se a dirla sono operatori sanitari. Allattare è la cosa più naturale e salutare per un bambino ma un operatore della salute deve limitarsi ad informare, spiegare e rispondere ai vostri dubbi in merito ai benefici dell’allattamento. Se una mamma per qualsiasi motivo sceglie di non allattare nessuno deve permettersi di insistere, criticare, giudicare o offendere. Il rispetto del corpo di una persona è anche questo. Ogni donna con il proprio corpo ha il diritto di fare quello che vuole. 8) DOVEVI PROVARCI DI PIU’ Questa in realtà non è una frase scorretta, semplicemente è posta come giudizio. Non è una mamma a doversi impegnare di più per allattare ma siamo noi, professionisti sanitari, che dovremmo essere in grado di aiutare una mamma che desidera allattare e ha delle difficoltà. La maggior parte degli allattamenti non portati avanti purtroppo è spesso colpa di mancanze del personale sanitario che la mamma trova in reparto che non dà il supporto adeguato. Per questo motivo è importante rivolgersi ai professionisti adeguati. 9) TUTTE LE MAMME HANNO LATTE Anche questa è una frase corretta ma spesso viene usata come giudizio. La cosa corretta come dicevo sopra è informare e seguire una mamma in tutto il percorso allattamento. Solo l’1% di donne non ha latte per una patologia che la mamma conosce ben prima di avere figli, tutte le altre mamme possono allattare se lo desiderano ma il supporto deve essere costante fin dal giorno del parto. Ma perché allora tante mamme non allattano? Il motivo è quello che dicevo sopra, qualcuna sceglie di non allattare e quella è una scelta personale ma spesso manca il supporto corretto. 10) I BAMBINI CHE MANGIANO LA SONO MAGRI E SI AMMALANO DI PIÙ’ Il peso di un bambino dipende da tantissimi fattori ma soprattutto non è l’unico aspetto da cui si può delineare la salute di un bambino. Per quanto riguarda la suscettibilità di un bambino ad ammalarsi è corretto affermare che un bambino allattato al seno riceve gli anticorpi dalla mamma ma anche qui i fattori che influiscono sono molteplici. In conclusione vige il principio: "chi si fa i c**** suoi campa cent’anni." Che una mamma allatti al seno o dia il biberon, che una faccia cesareo o naturale ecc non è una cosa che riguarda parenti amici o vicini di casa. Serve sostegno, aiuto ed empatia verso chiunque. Care mamme non sentitevi in colpa o inferiori perché non avete allattato, state crescendo un neonato ed è uno dei compiti più difficili al mondo. Siete comunque la migliore per i vostri bambini, siate sempre orgogliose di quello che state facendo. Per quanto riguarda le mamme in gravidanza o che hanno appena partorito: informatevi subito e affidatevi subito ad una professionista che vi segua fin dai primi giorni. Un allattamento ben avviato ha molte speranze di successo…e se per caso questo non dovesse avvenire non demoralizzatevi, la cosa più importante per il vostro bambino è la serenità della propria mamma e le sue coccole!







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