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BAMBINI E MELATONINA

Oggi parliamo della MELATONINA e di DI BAMBINI CHE FATICANO AD ADDORMENTARSI.

Si può dare ai bambini? Cosa fare quando si addormentano tardi?


Fino a pochi anni fa in commercio esisteva un prodotto a base di niaprazina in sciroppo (Nopron), largamente utilizzata nei bambini con disturbi del sonno.

Dato che in commercio non si riesce più a reperire ci sono state molte richieste dei pediatri e delle mamme verso i numerosi integratori disponibili in farmacia a base di melatonina.

Ma abbiamo dati disponibili sull'efficacia e la sicurezza di questi prodotti nei bambini?


Che cos'è la melatonina?

La melatonina é un neuro-ormone prodotto da una ghiandola posta alla base del cervello chiamata ghiandola pineale o epifisi ed è considerato l'ormone responsabile del ritmo circadiano sonno-veglia nei mammiferi.

La sintesi e il rilascio di melatonina sono stimolati dal buio e inibiti dalla luce: per questo la secrezione dell'ormone aumenta progressivamente nelle ore serali, raggiunge il culmine durante la notte, scende al minimo la mattina e rimane molto bassa durante il giorno.

In condizioni di oscurità, quando le cellule nervose della retina non vengono più colpite dalla luce, l'epifisi viene stimolata a produrre melatonina. Grazie dunque alla secrezione di questo ormone, sulla base dell'alternarsi della luce e del buio, viene regolato il ritmo sonno-veglia in quasi tutti gli esseri viventi.

La produzione dell'ormone è massima nella prima infanzia, rallenta dopo i 20 anni e comincia a decrescere dai 45 anni in poi, sino a scomparire quasi del tutto in tarda età.


Dato il suo ruolo fisiologico, la melatonina inizialmente è stata utilizzata per regolarizzare il sonno nelle persone non vedenti, le quali, non avendo percezione dell'alternarsi del giorno o della notte, possono manifestare disturbi del sonno legati allo sfasamento dell'orologio biologico a cui si accompagnano malessere generale, stanchezza e diminuzione dell'appetito. Simili problemi possono comparire anche in coloro che compiono lunghi viaggi intercontinentali attraversando diversi fusi orari ("jet-lag") o nei lavoratori turnisti. Nonostante siano stati effettuati molti studi in diverse situazioni esistono tutt'ora pareri discordanti sulla sua reale efficacia nel ridurre il tempo di addormentamento o migliorare la qualità del sonno.


La melatonina nei bambini

Anche se alcuni dati dimostrano qualche beneficio nell'induzione del sonno e nel prolungamento della sua durata, complessivamente le evidenze disponibili in letteratura sono troppo limitate per poter definire la reale efficacia della melatonina nell'insonnia dei bambini "sani", quelli cioè che semplicemente fanno fatica a dormire. Sono relative inoltre ad una fascia d'età maggiore rispetto a quella generalmente più problematica dei primi anni di vita.

Gli unici 2 studi pubblicati, randomizzati in doppio cieco e controllati verso placebo sono stati eseguiti su bambini dai 6 ai 12 anni, non sono esenti da limiti dovuti soprattutto all'esiguo numero di soggetti reclutati (solo 40 bambini nello studui del 2001 e 62 nello studio del 2003 ed erano tutti bambini con insonnia cronica dovuta ad ADHD) e alla difformità delle misure utilizzate per valutare il miglioramento del sonno.


La maggior parte degli studi pubblicati in età pediatrica in cui la melatonina ha dimostrato qualche limitato beneficio nell'induzione del sonno hanno invece arruolato bambini non vedenti con alterazioni del ritmo sonno-veglia o con disturbi del sonno associati a problemi neurologici, psichiatrici o comportamentali di vario tipo (es. sindrome da deficit dell'attenzione-iperattività, epilessia, deficit neurologici, autismo); molti di questi studi sono però stati condotti in aperto o non controllati con placebo o su campioni molto piccoli di soggetti.


L'ASSUNZIONE DELLA MELATONINA SEMBRA ESSERE SICURA DAI 6 ANNI E NEGLI ADULTI SUL BREVE PERIODO (3 MESI)


I più comuni effetti indesiderati riportati sono: lieve cefalea, vertigini e nausea, raramente è stata segnalata stanchezza e sonnolenza al mattino. Nello studio di Smits del 2001 un bambino dopo 4 mesi dall'inizio del trattamento ha manifestato epilessia di grado lieve.


IMPORTANTE

Non esistono invece dati di sicurezza sull'impiego di melatonina nei bambini sotto i 6 anni; ulteriore cautela va adoperata alla luce del fatto che questo ormone è coinvolto nell'inibizione dello sviluppo delle gonadi e nel controllo dell'estro.


I disturbi del sonno nei bambini sono comuni e spesso difficili da trattare.

Vengono considerati disturbi del sonno solo dopo i 3 anni in quanto prima dei tre anni i RISVEGLI NOTTURNI sono FISIOLOGICI e sopratutto sotto i 12 mesi è importantissimo che il bambino di notte si svegli spesso per venire allattato al seno o alimentato con formula sempre A RICHIESTA.


E SE IL BAMBINO CI METTE TANTO AD ADDORMENTARSI?

Quando i bambini piccoli ci mettono tanto ad addormentarsi solitamente è perché i genitori non conoscono la corretta routine e tardano troppo la messa a letto. Se un bambino lo mettete a letto alle 22 è normale che prima de le 24-1 di notte non prenda sonno.

Bisogna insegnare ai genitori a lavorare con il bambino per sviluppare una buona "igiene del sonno" adottando alcune semplici misure comportamentali, importanti per favorire l'addormentamento e il mantenimento del sonno nel bambino, così come nell'adulto.


Alcune regole fondamentali:

- stabilire una ROUTINE SERALE, ad es. Cena, bagnetto, lavare i denti, leggere un libro e andare a dormire sempre allo stesso orario ogni notte (anche nel weekend), possono essere tutto ciò che è necessario per aiutare il sonno

- il bambino alle 20.30 max 21 deve essere messo in camera o in cameretta (mai da solo prima dei 12 mesi) al buio e si fa addormentare (al seno, in braccio, steso nel suo lettino, in fascia... dipende tutto dall'età ovviamente).

Non potete mettere a letto un bambino alle 22 e sperare si addormenti in fretta.. alle 22 anche se a voi sembra bello sveglio in realtà è troppo stanco e poi ci mette anche 2 ore a prendere sonno.

- dopo le 18 niente CARTONI! cellulari, tablet e tv sono abitudini scorrette che stimolano il bambino.


EDIT POST:

Aggiungo una cosa importante. La melatonina non serve assolutamente ad evitare i risvegli notturni!!! "Funziona" in fase di addormentamento...


Bibliografia di riferimento

· 25 Febbraio 2011 Nota informativa in merito a NOPRON sciroppo

· Smits MG et al. Melatonin for Chronic Sleep Onset Insomnia in Children: A Randomized Placebo-Controlled Trial. J Child Neurol. 2001;16:86-92.

· Smits MG et al. Melatonin improves health status and sleep in children with idiopathic chronic sleep-onset insomnia: a randomized placebo-controlled trial. J Am Acad Child Adolesc Psychiatry 2003;42:1286-93.

· Circadin Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP).

· Verucci E et al. La melatonina: quale ruolo in pediatria? Medico e Bambino 2003;22:389392.

· Babineau S et al. Medications for insomnia treatment in children. Am Fam Physician 2008;77:358-9.

· Buck M The Use of Melatonin in Children With Sleep Disturbances. Pediatr Pharm 2003;9 (11).

Informazioni sui Farmaci, Anno 2011, n. 1

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